venerdì 8 marzo 2013

Incertezza di lotta e di governo

Hamlet with the skull of Yorick, di Henry Courtney Selous

Via via che ci si avvicina all'insediamento del nuovo Parlamento, e complice di questo la situazione di ingovernabilità creata dal risultato elettorale, fioriscono le più disparate ipotesi sul futuro della legislatura, ed in particola sul tipo e sul colore dell'eventuale Governo che si riuscirà a insediare, alcune frutto di un'analisi seria e circostanziata dell'attuale situazione di stallo politico, altre frutto più che altro di semplici desideri e speranze, altre ancora proposte e sponsorizzate con l'intento di trasformarsi in profezie autoavveranti.

Diventa quindi piuttosto opportuno riepilogare quali sono le ipotesi più significative dal punto di vista politico, offrendone al contempo una valutazione politica, istituzionale, ed elettorale, e sulla base di questi parametri cercare di capirne le probabilità di realizzazione.

Ipotesi 1: Governo CSX-M5S

Bersani si presenta alle Camere, con il suo ormai arcinoto piano di otto punti, e ottiene la fiducia del CSX e del M5S.
Questa ipotesi darebbe vita ad un governo di scopo, incentrato sulla realizzazione di questi punti, al termine del quale, nel caso in cui non vi fossero altre convergenze tra le due forze in gioco, il governo cadrebbe.
Dal punto di vista prettamente politico il governo sarebbe numericamente forte, potendo contare su una maggioranza paragonabile a quella uscita dalle urne nel 2008, ma politicamente sottoposto ai veti incrociati dei due componenti, cosa che ne limiterebbe il raggio di azione. Lungi dall'essere un difetto, si tratta della semplice definizione di "governo di scopo".
Dal punto di vista politico le proposte di Bersani (leggi contro la corruzione e contro la mafia; leggi sul conflitto d'interessi; costi e sobrietà della politica; interventi immediati sull'urgenza sociale; interventi positivi sull'economia; riabilitare il già costruito e non consumare più territorio; diritti sulla cittadinanza e sulle coppie omosessuali; scuola e diritto allo studio), che in questa fase non possono ancora essere strutturate in - proposte di - articoli di legge ma si mantengono più che altro a livello di indirizzi generali, paiono rispondere a reali bisogni del Paese: una loro applicazione, se nell'eventuale stesura definitiva non ne verrà tradito lo spirito, appare un'eventualità auspicabile.
Dal punto di vista più prettamente elettorale, invece, sicuramente sarebbe la mossa più azzeccata per il Partito Democratico, che troverebbe ossigeno nella realizzazione di alcune riforme estremamente popolari, o in caso di rifiuto di Grillo potrebbe attaccarlo sulla loro mancata realizzazione. Un simile scenario avrebbe inoltre il potere di marginalizzare la figura di Berlusconi ed il ruolo del PdL.
Probabilità di realizzazione: 10%, a causa delle reticenze de M5S a votare un esecutivo composto da personalità dei partiti esistenti.
Outlook: positivo per il CSX, negativo per il CDX, moderatamente positivo per il M5S.

Ipotesi 2: Governo "non politico" appoggiato da CSX-M5S

Questa ipotesi è una variante della precedente, e presuppone unch'essa una convergenza politica tra CSX e M5S incentrata sui punti presentati da Bersani alla direzione nazionale. Ciò che differenzia questa ipotesi dalla precedente è la compagine di governo, che non sarebbe più espressione del centrosinistra ma diverrebbe un esecutivo composto da personalità non politiche (di fatto un "governo tecnico"). L'esecutivo non perderebbe comunque la propria connotazione di governo di scopo, in quanto la sua esistenza sarebbe unicamente incentrata sulla realizzazione dei punti in comune tra i programmi del centrosinistra e del MoVimento 5 Stelle.
L'ipotesi potrebbe aggirare le remore del M5S relative all'ipotesi precedente, ma sicuramente sarebbe più difficile da digerire per il centrosinistra, costretto a rinunciare ai ruoli di governo. Di fatto, questo strumento potrebbe essere utilizzato dal punto di vista elettorale dal M5S per stanare il centrosinistra, e capire se il cuore della proposta di Bersani è la realizzazione dei punti proposti oppure l'occupazione delle cariche di governo.
Probabilità di realizzazione: 20%, a causa da un lato dalla difficoltà da parte del M5S di accettare anche questa forma attenuata di alleanza politica, e dall'altro dalle remore del centrosinistra di accettare un accordo che veda esponenti di partito fuori dal governo.
Outlook: moderatamente positivo per il CSX, negativo per il CDX, moderatamente positivo per il M5S.

Ipotesi 3: Governo CSX-CDX

Il Grande Inciucio. PD e PdL si mettono assieme lasciando all'opposizione il M5S, in un governo a guida centrosinistra.
Politicamente, questa ipotesi, considerate le fondamentali differenze tra le due coalizioni, una soluzione di questo genere costituirebbe l'immobilismo politito più totale.
Dal punto di vista del consenso, significherebbe semplicemente uno spostamento in massa della base di sinistra dal PD a Grillo, o al massimo a Vendola qualora questi avesse l'accortezza di tenersi fuori.
Probabilità di realizzazione: 10%, una quota molto bassa in quanto l'apparato PD per una volta pare essere ben consapevole del pericolo insito in una simile scelta.
Outlook: fortemente negativo per il CSX, positivo per il CDX, fortemente positivo per il M5S.

Ipotesi 4: Governo "non politico" appoggiato da CSX-CDX

La riedizione di un governo stile Monti è l'ipotesi probabilmente più quotata, anche a causa dei continui moniti del Presidente della Repubblica a costituire un esecutivo in grado di guidare il Paese in questo periodo di crisi così acuta. Al tempo stesso, è difficile che il M5S possa scendere a compromessi persino su questo punto, e probabilmente preferirebbe giocare di rendita stando all'opposizione e gridando all'inciucio esattamente come nell'ipotesi 3.
Al tempo stesso, il centrodestra ed in maggior misura il centrosinistra, potendo affidarsi ad una figura terza, potrebbero avere maggiori possibilità di portare avanti una parte del proprio programma, e almeno per quanto riguarda il centrosinistra vi sarebbe quantomeno la "foglia di fico" formale della terzietà del governo e delll'input del Presidente della Repubblica.
Gli effetti elettorali di un simile scenario sarebbero da pesarsi sui risultati ottenuti da questo governo, ma non è difficile ipotizzare una rapida decrescita del PD, una decrescita più lenta per il PdL e un netto rafforzamento del M5S.
Probabilità di realizzazione: 30%, legato alla moral suasion di Napolitano e all'inflessibilità di Grillo.
Outlook: negativo per il CSX, positivo per il CDX, positivo per il M5S.

Ipotesi 5: Governo "non politico" appoggiato da CSX-CDX-M5S

Questa ipotesi è una variante dello scenario precedente in cui Grillo accetta di votare la fiducia ad una personalità esterna condivisa da tutto l'arco politico, con la probabile eccezione della Lega Nord, la piena realizzazione della definizione di governo di unità nazionale.
L'esecutivo che nascerebbe sarebbe relativamente forte, in quanto gli sarebbe sufficiente di volta in volta accontentare due parti su tre per ottenere il passaggio delle leggi. Ciò che sarebbe difficile mantenere sarebbe uno status di esecutivo super partes, in quanto ciascuna componente della maggioranza - con l'eccezione del centrosinistra - avrebbe possibilità di sfilarsi dal sostegno al governo senza comprometterne la sopravvivenza. Ciò limiterebbe di molto l'attività dell'esecutivo.
Probabillità di realizzazione: 15%, una percentuale dimezzata rispetto all'ipotesi precedente proprio a causa delle scarse probabilità di trovare un compromesso sul tema con il M5S.
Outlook: stabile per il CSX, moderatamente positivo per il CDX, moderatamente negativo per il M5S.

Ipotesi 6: Nuove elezioni

Il sistema dei veti incrociati conduce all'impossibilità di generare un esecutivo, Napolitano o il suo successore scioglie le Camere e si ritorna alle urne con il Porcellum. Si tratta della linea auspicata da alcune parti del PD (i Giovani Turchi) e del PdL, mentre è l'eventualità su cui il M5S pare contare di meno.
Diventa difficile capire quali possano essere gli scenari elettorali in questo caso, molto dipenderà dall'atteggiamento con cui le varie formazioni politiche affronteranno l'elettorato. Si può tuttavia ipotizzare un centrodestra galvanizzato dall'idea del completamento della rimonta mancata di un soffio a febbraio, ed al tempo stesso un centrosinistra più compattato, con una nuova guida - Renzi? - uscita dalle primarie, in grado di scaricare su Grillo la mancata realizzazione delle riforme promesse da Bersani e l'eventualità di un ritorno al potere di Berlusconi.
Probabillità di realizzazione: 10%.
Outlook: moderatamente positivo per il CSX, moderatamente positivo per il CDX, moderatamente negativo per il M5S.

Ipotesi 7: Il non-governo

Un Governo che non ottiene la fiducia resta in carica per gli affari correnti nell'attesa di capire se le consultazioni condurranno alla formazione di un nuovo esecutivo o alle urne; se questa situazione si protraesse a lungo, l'Italia si ritroverebbe con un Governo azzoppato ma con un Parlamento perfettamente in grado di legiferare. Gli otto punti di Bersani - o per lo meno la legge elettorale - potrebbero quindi essere oggetto di legge di iniziativa parlamentare mentre il Paese viene traghettato verso nuovo elezioni guidato da un governo fantasma. Sarebbero quindi le leggi approvate dal Parlamento a decidere in che modo le forze politiche si presenteranno all'elettorato.
Si tratta di un'ipotesi estremamente improbabile, osteggiata in primis dal Capo dello Stato, quindi con una probabilità di realizzazione puramente simbolica al 5%.
Outlook: moderatamente positivo per il CSX, moderatamente negativo per il CDX, moderatamente positivo per il M5S.

1 commento:

  1. Gli scenari ci sono tutti. Il paradosso democratico è che i cittadini che hanno pur democraticamente votato ora non possono neanche formulare il ben che minimo desiderio, anche il Grillo esclude una consultazione o un qualsiasi sondaggio.

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