sabato 14 maggio 2011

Amministrative 2011, la griglia di partenza

Elezioni amministrative 2011

Manca veramente poco alle elezioni amministrative 2011, un appuntamento elettorale che si preannuncia quantomai incerto ed affascinante.
Se tuttavia c'è qualcosa di cui si può essere sicuri - a meno di improbabili batoste epocali di un qualche schieramento - è che tutti, non appena resi noti i risultati definitivi, si dichiareranno vincitori.

Il modo forse più corretto per capire chi, alla chiusura delle operazioni di voto, avrà il diritto di fregiarsi del titolo di è il raffronto a livello di abitanti tra i comuni e le province che rinnoveranno le proprie amministrazioni, fotografando la situazione relativa all'amministrazione uscente e quella relativa alle ultime consultazioni elettorali tenutesi a scala nazionale, le Europee 2009 e mettendole a confronto con le elezioni 2011.
La presenza contemporanea di precedenti amministrative ed Europee 2009 non vuole impostare un confronto puntuale tra questi due valori, confronto che non è e non può certamente essere perfetto, in quanto l'appeal suscitato dalle elezioni continentali è sicuramente diverso da quello esercitato dalle amministrative, sono differenti i confini delle coalizioni e vi è un diverso peso dei partiti nazionali rispetto alle liste civiche. Tuttavia i due valori presi singolarmente diventano molto importanti da confrontare con i futuri esiti delle consultazioni attuali. Il raffronto con le Europee è in particolare abbastanza utile al primo turno, quando si potrà definire da subito lo schieramento maggioritario nel Comune o nella Provincia prima dell'avvento delle logiche del secondo turno. Quello con le precedenti amministrative serve invece naturalmente a valutare i cambi di casacca dopo gli eventuali turni di ballottaggio. La scelta di utilizzare un rilevamento elettorale intermedio tra le precedenti amministrative e le attuali è utile anche per fornire - sia pure con le imprecisioni di cui sopra - un'indicazione di massima sullo spostamento degli elettori negli ultimi anni.
Le tabella che seguono presentano quindi per ciascuno dei trentun comuni capoluogo e delle undici province chiamate al voto l'indicazione dello schieramento in carica, di quello che ha prevalso nel 2009 e le indicazioni relative al numero di abitanti.


ProvinciaAbitantiUscenteEuropee 2009
Treviso883.840CentrodestraCentrodestra
Reggio Calabria566.975CentrosinistraCentrodestra
Pavia548.241CentrodestraCentrodestra
Mantova410.231CentrosinistraCentrodestra
Lucca393.363CentrosinistraCentrodestra
Ravenna391.275CentrosinistraCentrosinistra
Macerata324.188CentrodestraCentrodestra
Campobasso237.387CentrosinistraCentrosinistra
Trieste236.650CentrosinistraCentrodestra
Vercelli180.163CentrodestraCentrodestra
Gorizia142.441CentrosinistraCentrosinistra


Per quanto riguarda le province sette su undici risultano in mano al centrosinistra, per un totale di 2.378.322 abitanti, mentre quattro sono governate dal centrodestra, per 1.936.432 abitanti.
Nel 2009, a seguito delle consultazioni per il rinnovo del Parlamento Europeo, la coalizione di centrodestra risultava maggioritaria in otto province su undici (3.543.651 abitanti) lasciandone solo tre al centrosinistra (771.103 abitanti).


ComuneAbitantiUscenteEuropee 2009
Milano1.321.113CentrodestraCentrodestra
Napoli959.597CentrosinistraCentrodestra
Torino907.686CentrosinistraCentrosinistra
Bologna381.860CentrosinistraCentrosinistra
Trieste205.593CentrodestraCentrodestra
Reggio Calabria186.482CentrodestraCentrodestra
Ravenna159.345CentrosinistraCentrosinistra
Cagliari156.560CentrodestraCentrosinistra
Rimini143.321CentrosinistraCentrodestra
Salerno139.074CentrosinistraCentrodestra
Latina119.667CentrodestraCentrodestra
Novara105.024CentrodestraCentrodestra
Arezzo100.140CentrosinistraCentrodestra
Barletta94.442CentrosinistraCentrodestra
Catanzaro93.192CentrosinistraCentrodestra
Grosseto82.284CentrosinistraCentrosinistra
Varese81.583CentrodestraCentrodestra
Caserta78.782CentrosinistraCentrodestra
Ragusa73.723CentrodestraCentrodestra
Cosenza70.171CentrosinistraCentrodestra
Savona62.525CentrosinistraCentrosinistra
Benevento62.177CentrosinistraCentrodestra
Crotone61.781CentrosinistraCentrodestra
Olbia56.520CentrodestraCentrosinsitra
Siena54.526CentrosinistraCentrosinistra
Rovigo52.458CentrosinistraCentrodestra
Pordenone51.630CentrosinistraCentrodestra
Fermo37.876CentrodestraCentrodestra
Carbonia29.788CentrosinistraCentrosinistra
Iglesias27.514CentrosinistraCentrosinistra
Villacidro14.463CentrodestraCentrosinistra


Dei trentun comuni capoluogo in cui si terranno le consultazioni, venti hanno un'amministrazione uscente di centrosinistra (3.612.293 abitanti), ed undici di centrodestra (2.358.604 abiranti).
Alle elezioni europee si notava tuttavia un violento avanzamento del centrodestra, che diventava maggioranza, ribaltando esattamente le numeriche, in venti comuni (4.037.826 abitanti) lasciandone solo undici al centrosinistra (1.933.071 abitanti).

Non appena disponibili i risultati ufficiali del primo turno le tabelle verranno arricchite con l'informazione della coalizione di maggioranza ed eventualmente del colore dell'amministrazione entrante, in modo da comprendere sia in termini puramente numerici sia in termini di popolazione se il centrodestra sta continuando la sua cavalcata trionfale per il controllo del Paese oppure se il centrosinistra sarà riuscito ad invertire la tendenza, quantificando anche la portata dei trend sulla base dei parametri utilizzati.

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