Elezioni amministrative 2011 |
Manca veramente poco alle elezioni amministrative 2011, un appuntamento elettorale che si preannuncia quantomai incerto ed affascinante.
Se tuttavia c'è qualcosa di cui si può essere sicuri - a meno di improbabili batoste epocali di un qualche schieramento - è che tutti, non appena resi noti i risultati definitivi, si dichiareranno vincitori.
Il modo forse più corretto per capire chi, alla chiusura delle operazioni di voto, avrà il diritto di fregiarsi del titolo di è il raffronto a livello di abitanti tra i comuni e le province che rinnoveranno le proprie amministrazioni, fotografando la situazione relativa all'amministrazione uscente e quella relativa alle ultime consultazioni elettorali tenutesi a scala nazionale, le Europee 2009 e mettendole a confronto con le elezioni 2011.
La presenza contemporanea di precedenti amministrative ed Europee 2009 non vuole impostare un confronto puntuale tra questi due valori, confronto che non è e non può certamente essere perfetto, in quanto l'appeal suscitato dalle elezioni continentali è sicuramente diverso da quello esercitato dalle amministrative, sono differenti i confini delle coalizioni e vi è un diverso peso dei partiti nazionali rispetto alle liste civiche. Tuttavia i due valori presi singolarmente diventano molto importanti da confrontare con i futuri esiti delle consultazioni attuali. Il raffronto con le Europee è in particolare abbastanza utile al primo turno, quando si potrà definire da subito lo schieramento maggioritario nel Comune o nella Provincia prima dell'avvento delle logiche del secondo turno. Quello con le precedenti amministrative serve invece naturalmente a valutare i cambi di casacca dopo gli eventuali turni di ballottaggio. La scelta di utilizzare un rilevamento elettorale intermedio tra le precedenti amministrative e le attuali è utile anche per fornire - sia pure con le imprecisioni di cui sopra - un'indicazione di massima sullo spostamento degli elettori negli ultimi anni.
Le tabella che seguono presentano quindi per ciascuno dei trentun comuni capoluogo e delle undici province chiamate al voto l'indicazione dello schieramento in carica, di quello che ha prevalso nel 2009 e le indicazioni relative al numero di abitanti.
Provincia | Abitanti | Uscente | Europee 2009 |
Treviso | 883.840 | Centrodestra | Centrodestra |
Reggio Calabria | 566.975 | Centrosinistra | Centrodestra |
Pavia | 548.241 | Centrodestra | Centrodestra |
Mantova | 410.231 | Centrosinistra | Centrodestra |
Lucca | 393.363 | Centrosinistra | Centrodestra |
Ravenna | 391.275 | Centrosinistra | Centrosinistra |
Macerata | 324.188 | Centrodestra | Centrodestra |
Campobasso | 237.387 | Centrosinistra | Centrosinistra |
Trieste | 236.650 | Centrosinistra | Centrodestra |
Vercelli | 180.163 | Centrodestra | Centrodestra |
Gorizia | 142.441 | Centrosinistra | Centrosinistra |
Per quanto riguarda le province sette su undici risultano in mano al centrosinistra, per un totale di 2.378.322 abitanti, mentre quattro sono governate dal centrodestra, per 1.936.432 abitanti.
Nel 2009, a seguito delle consultazioni per il rinnovo del Parlamento Europeo, la coalizione di centrodestra risultava maggioritaria in otto province su undici (3.543.651 abitanti) lasciandone solo tre al centrosinistra (771.103 abitanti).
Comune | Abitanti | Uscente | Europee 2009 |
Milano | 1.321.113 | Centrodestra | Centrodestra |
Napoli | 959.597 | Centrosinistra | Centrodestra |
Torino | 907.686 | Centrosinistra | Centrosinistra |
Bologna | 381.860 | Centrosinistra | Centrosinistra |
Trieste | 205.593 | Centrodestra | Centrodestra |
Reggio Calabria | 186.482 | Centrodestra | Centrodestra |
Ravenna | 159.345 | Centrosinistra | Centrosinistra |
Cagliari | 156.560 | Centrodestra | Centrosinistra |
Rimini | 143.321 | Centrosinistra | Centrodestra |
Salerno | 139.074 | Centrosinistra | Centrodestra |
Latina | 119.667 | Centrodestra | Centrodestra |
Novara | 105.024 | Centrodestra | Centrodestra |
Arezzo | 100.140 | Centrosinistra | Centrodestra |
Barletta | 94.442 | Centrosinistra | Centrodestra |
Catanzaro | 93.192 | Centrosinistra | Centrodestra |
Grosseto | 82.284 | Centrosinistra | Centrosinistra |
Varese | 81.583 | Centrodestra | Centrodestra |
Caserta | 78.782 | Centrosinistra | Centrodestra |
Ragusa | 73.723 | Centrodestra | Centrodestra |
Cosenza | 70.171 | Centrosinistra | Centrodestra |
Savona | 62.525 | Centrosinistra | Centrosinistra |
Benevento | 62.177 | Centrosinistra | Centrodestra |
Crotone | 61.781 | Centrosinistra | Centrodestra |
Olbia | 56.520 | Centrodestra | Centrosinsitra |
Siena | 54.526 | Centrosinistra | Centrosinistra |
Rovigo | 52.458 | Centrosinistra | Centrodestra |
Pordenone | 51.630 | Centrosinistra | Centrodestra |
Fermo | 37.876 | Centrodestra | Centrodestra |
Carbonia | 29.788 | Centrosinistra | Centrosinistra |
Iglesias | 27.514 | Centrosinistra | Centrosinistra |
Villacidro | 14.463 | Centrodestra | Centrosinistra |
Dei trentun comuni capoluogo in cui si terranno le consultazioni, venti hanno un'amministrazione uscente di centrosinistra (3.612.293 abitanti), ed undici di centrodestra (2.358.604 abiranti).
Alle elezioni europee si notava tuttavia un violento avanzamento del centrodestra, che diventava maggioranza, ribaltando esattamente le numeriche, in venti comuni (4.037.826 abitanti) lasciandone solo undici al centrosinistra (1.933.071 abitanti).
Non appena disponibili i risultati ufficiali del primo turno le tabelle verranno arricchite con l'informazione della coalizione di maggioranza ed eventualmente del colore dell'amministrazione entrante, in modo da comprendere sia in termini puramente numerici sia in termini di popolazione se il centrodestra sta continuando la sua cavalcata trionfale per il controllo del Paese oppure se il centrosinistra sarà riuscito ad invertire la tendenza, quantificando anche la portata dei trend sulla base dei parametri utilizzati.
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